Il mistero pasquale |
«Il cristiano certamente è spinto dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di patire la morte; ma, associato al mistero pasquale, come si assimila alla morte di Cristo, così anche andrà incontro alla risurrezione confortato dalla speranza. E ciò non vale solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora in modo invisibile la grazia. Cristo, infatti, è morto per tutti e la vocazione ultima dell’uomo è effettivamente una sola, quella divina, perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di essere associati, nel modo che Dio conosce, a questo mistero pasquale». Concilio Vaticano II, Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, Gaudium et Spes, n. 22. |