L’intelligente e lo stupido


In sette cose un uomo intelligente si distingue da uno stupido.

L’intelligente non parla dinanzi a chi è più grande di lui in sapienza.

Non interrompe il discorso di un altro.

Non si affretta a rispondere.

Fa domande pertinenti, e risponde in maniera appropriata.

Dice all’inizio ciò che va detto all’inizio, e alla fine ciò che va detto alla fine.

Di ciò che non ha mai udito, dice: «Non l’ho mai udito».

È disposto a riconoscere la verità.

Per lo stupido è tutto il contrario.

Detti di rabbini (Pirqè Avot), dal cap. 5, a cura di Alberto Mello, Qiqajon.



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