«Non tutto il male
viene per nuocere, –
pensa
chi il sapere
ha accresciuto
attraverso il dolore
e atterrito prosegue: –
Quanto male, mai,
dovrà accadere,
perché si dia
un briciolo di bene?
Non sarà questo briciolo
fonte
d’eccessiva fiducia
e d’ottimismo cieco?»
«Non tutto il bene
viene per giovare
e l’indistinzione
salva il salvabile.
Bene e male s’abbracciano,
precipitando
nell’imbrogliata matassa
del tohû-bohû
dai molti fili,
così che un Dio-Penelope
tessa da capo
quel che per grazia
mai prenderà forma:
l’inferno distinto dal paradiso:
l’assoluto bene e
(ma forse, è)
il male assoluto».
Aldo Bodrato
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