RESISTENZA |
Un museo diverso da tutti gli altri |
Pensi al museo e ti vengono in mente vetrine, cartigli un po’ ingialliti, lunghi corridoi con un’aria stantia. Non così il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino (C. Valdocco 4A, vicino alla stazione di Porta Susa), inaugurato il 30 maggio 2003. Nella città c’è già un prestigioso Museo del Risorgimento che arriva fino al 25 aprile. Questo è dunque un museo non convenzionale: «diffuso» perché è un centro con rimandi ai «luoghi della memoria» del territorio, specie della provincia. Anche se il nucleo dei suoi interessi sono le vicende di Torino dal 1938 al 1945 (cui è dedicata l’unica sala permanente), il lungo nome mette in evidenza i due ambiti di cui si occupa: guerra, deportazione e resistenza, cioè la prima parte del secolo, con un’apertura alla seconda e all’oggi, che vede l’affermazione (ma anche la negazione) della libertà e dei diritti dell’uomo come riscatto da quella barbarie. È un museo in cui si incontrano ricerca e comunicazione. In esso infatti oltre alla sede di due istituti di ricerca di storia contemporanea (Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea), vengono ospitate temporaneamente mostre di tema diverso: dalle «Alpi in guerra» al «Gulag», per citarne alcune, accompagnate da incontri e seminari di approfondimento e da rassegne cinematografiche e spettacoli. L’allestimento utilizza con intelligenza le tecnologie multimediali: nella mostra sulla insurrezione di Varsavia nel 1944, per es. è stata ricostruita dagli scenografi del Teatro Regio una via della città polacca e le sue gallerie sotterranee. Insomma: un museo che non avendo scaffali pieni di reperti vuole svilupparsi soprattutto nel tempo, attraverso il susseguirsi delle iniziative, in un rapporto diretto col suo pubblico, che comincia ormai a venire anche da fuori del Piemonte. a. r. Info: e-mail: - www.comune.torino.it/musei/indice.html |