BERLUSCONI
Ecco il punto

Dice la Costituzione della Repubblica Italiana, art. 41: «L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali».

Art. 42: «(...) La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale (...)».

Dice Berlusconi: «La stesura dell’art. 41 e seguenti risente di certe ideologie che guardavano alle leggi dello Stato sovietico. Certamente si dovrà cambiare la Costituzione» (al convegno di Confindustria, Parma 17 marzo 2001).

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