PENA DI MORTE |
Può salvarne altri |
William «Tommy» Zeigler jr., un bianco difensore dei neri, attaccato dalla società corrotta di una cittadina di provincia della Florida, è stato accusato di omicidio e condannato a morte. Alcuni amici abolizionisti statunitensi ci informano che la difesa legale di Zeigler è stata assunta dalla Naacp, l’autorevole e prudente associazione nazionale americana per l’avanzamento della gente di colore. Senza sposare in maniera acritica la tesi dell’innocenza di Zeigler, preghiamo i lettori di appoggiare con tutte le loro energie la richiesta di un test del Dna che rimane ormai l’unica valida possibilità per evitare l’esecuzione del condannato. Insistiamo in modo particolare su questo caso – dibattuto da ben 25 anni in Florida – in quanto la notorietà dell’accusato e la sua buona collocazione sociale sono evenienze del tutto eccezionali per un condannato a morte, che gli lasciano possibilità di salvezza maggiori di quante non ne abbiano i poveri e gli emarginati condannati alla pena capitale e inesorabilmente ‘giustiziati’ nonostante gli sforzi di volta in volta compiuti per salvarli. Ogni condannato a morte salvato in extremis perché riconosciuto innocente ci fa compiere un deciso passo in avanti nel cammino che porta all’abolizione della pena di morte negli Stati Uniti. Per il Comitato Paul Reugeau: Scrivete, telefonate o inviate un e-mail alla Autorità della Florida. Devono sapere che tutto il mondo chiede un test del Dna per Tommy Zeigler! Governor Jeb Bush 001 850 488-2272 Fl (viceGovernatore) Attorney General Bob Butterworth 001 850 487-1963 (Ministro della Giustizia) Per ulteriori informazioni consultare: |