Festa della Repubblica
Signor Presidente,
festeggiare il 2 giugno con una parata militare non ha senso. La Repubblica è nata dal voto popolare, non da un’azione militare. L’esercito non è il simbolo migliore della vita di un popolo, ma ne è piuttosto l’espressione più triste. La crescita morale dell’umanità dovrà abolire gli eserciti e la soluzione omicida dei conflitti.

Il 2 giugno va festeggiato esaltando soltanto le arti e gli impegni morali e civili del nostro popolo, entro l’unica famiglia umana.

In questo spirito, signor Presidente, La salutiamo in questa festa nazionale da questo luogo di riflessione, che è pure una delle radici della nostra Costituzione.

Camaldoli, 2 giugno 2001.

Enrico Peyretti, Antonello Ronca  e altre tredici firme.
 


 
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