L I B R I |
Da Gesù al sacerdozio |
"La crisi del sacerdozio cattolico romano è evidente. Mancanza di sacerdoti, comunità senza eucarestia, celibato dei preti, ordinazione delle donne sono i problemi che, accanto ad altri, maggiormente caratterizzano l’attuale difficoltà della chiesa cattolica. La crisi della chiesa durerà fino a quando essa non si deciderà a darsi una nuova costituzione in cui non ci potrà più essere posto per due classi – sacerdoti e laici, consacrati e non consacrati – ed essa dovrà stabilire che un incarico affidato dalla chiesa è sufficiente per condurre una comunità e celebrare con essa l’eucarestia. Questo incarico potrà essere affidato a uomini e donne, sposati o non sposati. In questo modo sarebbero risolti due problemi in una volta sola: quello dell’ordinazione delle donne e quello del celibato (dalla Premessa a pp. 23-24)". •Herbert Haag, Da Gesù al sacerdozio, Claudiana, Torino 2001. |
La Guerra Fredda e dopo |
Se gli insegnanti insegnassero, se gli studenti studiassero, se gli esaminatori chiedessero la storia del ’900, questo libro di Federico Repetto sarebbe molto utile, specialmente agli studenti. Per quelli che fanno la maturità è una sintesi di grande qualità sul periodo 1945-91. Ma la vita conta più degli esami. Allora, per tutti i giovani, che hanno aperto gli occhi sul mondo dopo il famoso crollo dell’89, può essere una lettura estiva più interessante di... quali altri libri pensate di leggere, ragazzi? E sarebbe utile a qualunque lettore, anche non giovane, che voglia ripercorrere la storia della Guerra Fredda, fino all’avvento dell’economia globale, che è la guerra dei nostri giorni.
Il libro ha 200 pagine e si legge agevolmente. È davvero didattico, non occorre il professore che lo spieghi. Le pagine scorrono senza perdersi nei dettagli, ma con tutto l’essenziale per capire eventi e processi. Anche la grafica aiuta l’occhio, con molti titoli laterali riassuntivi. Se l’indice riportasse anche i titoli dei paragrafi, guiderebbe meglio. Non è fazioso, questo libro, perché è serio, dal punto di vista dei valori di libertà, uguaglianza, solidarietà, partecipazione (forse non piacerà a Storace, perché non è fazioso nel verso suo). L’Autore, che insegna storia e filosofia nei licei e si occupa di problemi di didattica, riprende i fili storici dalla prima guerra mondiale per introdurre agli anni più bui della Guerra Fredda, fino alle speranze del disgelo, alla contestazione contrastata con la strategia della tensione, alla nuova corsa agli armamenti degli anni ’80, alla fine dei blocchi e del bipolarismo con la ripresa dei conflitti etnici, nella crisi degli stati sia pluri – che mono-nazionali. I fatti italiani sono letti entro questo quadro. Il mondo monopolare e il neoliberismo, le nuove guerre e il divario crescente tra ricchi e poveri, l’inquinamento, i media interattivi, l’incontro di popoli, i nuovi movimenti, sono storia in atto, che l’Autore tratteggia in un "bilancio". Il futuro è imprevedibile, ma dipende dalle nostre decisioni, consapevoli del presente e del passato. Ed è soprattutto in mano a chi lo vivrà. • Federico Repetto, Il confronto est-ovest, Beppe Grande editore, Torino 2001. |