ETICA
La santità segreta dei pedofili casti

Pedofili, pedofilia...Se c’è qualcosa che sconvolge la nostra sensibilità è che persone adulte possano turbare, spesso in modo irreparabile, l’equilibrio psicofisico dei nostri bimbi. Istintivamente percepiamo certi atti come una profanazione.Ed a ragione. Infatti cosa c’è di più sacro di un bimbo innocente e del tutto indifeso?

Esaminando tuttavia obiettivamente il fenomeno, la pedofilia ci appare come una patologia.Ma quello che la rende profondamente diversa da altre cosiddette perversioni (o meglio anomalie nel campo affettivo-sessuale) è che l’oggetto dell’attrazione e della pratica sessuale non può 
e non potrà mai essere considerato consenziente. Dunque colui che sente in sé una strana attrazione verso i bimbi si trova davanti ad una drammatica e rigidissima alternativa: o immondo o eroe. Con ancora questa radicale differenza: l’individuo abbietto ed immondo potrà essere presto o tardi smascherato ed imprigionato; anche in galera sarà oggetto di disprezzo e di minacce da parte degli altri detenuti; anche dopo avere scontato la pena, l’inserimento nella società sarà reso praticamente impossibile. Gli immondi ricevono spesso il loro castigo.Chi scegliesse invece la castità assoluta compierebbe sì una scelta eroica, ma nell’intimo della sua coscienza: sarebbe un eroe, ma un eroe sconosciuto. Questa nobilissima persona non potrà mai dire: “Vengo eccitato dalla presenza di un bimbo o di una bimba ma finora sono sempre riuscito a reprimere questa mia passione”.Come reagirebbe la gente, compreso il sottoscritto? Proverebbe ammirazione o disgusto? Paura o tenerezza? E se a quest’uomo, in un momento di debolezza (e chi non ne ha?) sfuggisse una carezza, diciamo un po’ anormale, quanti complessi di colpa, quanta paura di essere scoperto, di essere denunciato! E se incontrasse (la cosa è possibile) un bimbo con dei problemi, un bimbo che in qualche modo si innamorasse di lui e prendesse l’iniziativa di un approccio intimo, sarebbe sempre in grado il pedofilo “eroe” di respingere quello che è da sempre l’oggetto del suo desiderio?

Il pedofilo dotato di dignità e senso morale dovrà dunque ogni giorno mobilitare tutte le sue energie, eventualmente ricorrendo a drastiche cure mediche.Ma potrà condurre una vita sana e serena? Gli sforzi sostenuti implicheranno dei costi notevoli, il suo equilibrio psichico sarà compromesso. Sarà considerato un debole, un abulico, un fallito. Invece è un grande eroe dalla volontà di ferro, ricco di fede e di amore, come tanti altri santi sconosciuti, come tutti coloro che reprimono ogni giorno le pulsioni distruttive che trovano dentro di sé: sono santi che nessuno mai venererà, ammirerà, loderà, rispetterà. Forse sono più vicini a Dio di tante persone la cui generosità balza evidente agli occhi di tutti, persone che aiutano chi ha bisogno, che animano gruppi, che sono un esempio luminoso di santità. Costoro hanno già ricevuto la loro ricompensa. Ma il Padre nostro, che vede nel segreto, ricompenserà anche i santi sconosciuti.Sono i lebbrosi mondati, gli indemoniati liberati, le pecorelle che ogni giorno vengono ritrovate.Per loro la festa in cielo è grande.

Dario Oitana
 


 
 
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