LIBRI |
Dialogo sull’era Wojtyla |
«Oggi siamo ben lontani dall’avere una chiesa povera e ancor più dall’essere la chiesa dei poveri, nonostante tutte le affermazioni sull’opzione preferenziale dei poveri. Sono temi scomparsi totalmente dalla sensibilità e dall’attenzione ecclesiale a certi livelli». È l’amara considerazione fatta da due maestri della chiesa del Sud del mondo, Alex Zanotelli e Tomas Balduino, all’inizio di un libro breve, ma denso di contenuti.
Un libro che certo non è tenero nei confronti della curia romana, ma nello stesso tempo è animato da un grande amore per la chiesa, che traspare da ogni pagina. Questo pontificato, secondo gli autori, ha abbandonato la strada intrapresa dal Concilio ed ha dimenticato le fatiche della vita dei poveri. È scomparsa, sostengono Zanotelli e Balduino, l’idea della chiesa povera, e soprattutto l’idea della scelta di giustizia. La chiesa sarebbe ormai incapace di dire che il sistema neoliberista è un sistema di peccato, un sistema ingiusto. Partendo da queste considerazioni, il libro scorre su diversi temi, dal giubileo alla collegialità episcopale, dalla teologia della liberazione agli squilibri sociali nella chiesa, con opinioni nette, talvolta semplicistiche, ma sempre animate dal desiderio di mettere Dio al centro della vita degli uomini. Al lettore piacerà constatare come gli autori riescano a vedere nelle chiese del Sud del mondo un profondo rinnovamento della vita ecclesiale ed una presenza fondamentale nella società a fianco dei poveri. Il testo si conclude con delle linee per il futuro: «Penso che un Concilio Vaticano Terzo sia ormai una necessità per la Chiesa», afferma Zanotelli; «C’è l’esigenza per la chiesa di affrontare in modo chiaro il suo porsi di fronte a questa idolatria per il denaro che impera nel mondo», gli fa eco Balduino. A noi, cristiani del Nord del mondo, restano gli interrogativi sulle nostre responsabilità. Paolo Fornetti • Alex Zanotelli – Tommaso Balduino, «L’era Wojtyla – Dialogo su questo papato» a cura di Pietro Cipriani, La Meridiana, Lire 10.000. |