Nous
«La più sottile di tutte le cose e la più pura»*
è nous, l’intelligenza
ha una sua materialità, una sua forza
la forza della conoscenza
che è conoscenza d’amore
o conoscenza di potere
la sua struttura si rivela in atomi di fuoco
sottili, levigati, rotondi
mobilissimi
la sua autonomia lucente, speculativa,
può produrre
ideologia religiosa o politica
suicida.
Come vedere, sentire, gustare
senza libertà,
è appannato il profilo del mare
della collina,
non danno gioia i suoni musicali
le voci dell’acqua
delle foglie,
è amaro il boccone
se l’istituzione totale
avvolge l’uomo
come ragnatela vischiosa.
Se nous ha inventato la prospettiva,
capacità di leggere lo spazio su di un piano,
il nucleare
capacità di distruzione totale,
ha anche inventato la democrazia
capacità di mediare
di difendere il nous individuale,
e il messaggio del vangelo
non verrà cancellato da dogmi fanatici.
Se nous si attanaglia a cercare
i suoi antenati sui testi rivelati
smarrisce il gusto di amare
il gusto di vivere, la pena di soffrire
e inventa il peccato
paradisi senza pena
paradisi asessuati
paradisi di peccati
è di un’etica laica il futuro?
                                                                                     Luisa Rinaldi

* Democrito


 
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