Educazione pubblica |
«È opinione diffusa in Occidente che siano i ministeri dell’educazione gli organismi preposti a vegliare per l’educazione della società. Viceversa, in pratica, tale compito viene svolto su più vasta scala da un’altra istituzione non statale: la pubblicità.
I governi, dentro il sistema capitalista, hanno rinunciato a questo mandato perché è più utile agli interessi della struttura di potere che siano le agenzie pubblicitarie e gli esperti pubblicitari dei grandi monopoli gli incaricati a creare e imporre le nuove formule culturali e i valori più opportuni. In tal modo, la società si forma esclusivamente secondo l’arbitrio della camarilla dei soggetti più perniciosi e senza scrupoli che la società capitalista produce» |