il foglio
mensile di alcuni cristiani torinesi
 
Sommario del n. 292, Maggio 2002


È in arrivo agli abbonati (unico modo per ricevere questo mensile, ma numeri in saggio vengono inviati su richiesta) il n. 292 de "il foglio". Segnaliamo i principali articoli.
 

L'Editoriale trae spunto dalla recente biografia televisiva di Giovanni XXIII per ricordare la figura sua e di quanti seppero condiverne l'ansia di rinnovamento.
Enrico Peyretti analizza le contraddizioni tra Le due libertà, ovvero tra due incompatibili concetti di libertà su cui si divide la società.

Con Più armi, più danni, Grazia Guaschino analizza l'ideologia sottesa dalla proposta governativa di agevolare la diffusione di armi personali.
La vicenda di Franco Barbero e della sua collocazione nella Chiesa offre lo spunto ad una riflessione di Gianfranco Accattino sul Praticare e predicare.
A nove anni dalla morte, Raniero La Valle ricorda Tonino Bello e la "basilica minore".

Il tema della storicità dei vangeli si arricchisce con una ulteriore analisi di Mauro Pedrazzoli su Lazzaro: miracolo o parabola?.
Dario Oitana rivisita il dopoguerra: Mala tempora currebant.
Il foglio ospita dal libro di Pier Angelo Gramaglia ampie considerazioni sulLa santità di padre Pio.
Massimiliano Fortuna analizza il linguaggio della nonviolenza in Degni della rivoluzione.
Tre note di e.p. su temi di attualità: Il vero peccato dei preti pedofili - Chirac Chirac - Tutti possiamo sbagliare.
Per la voce "Cinema", vengono recensiti da Luca Sassetti e Gianfranco Accattino i recenti Parla con lei e Amen.

Il numero 292 si chiude con la pubblicazione dell'Appello alla pace fra israeliani e palestinesi: Il coraggio di chiedersi perdono.
 
 


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