PRETI PEDOFILI
Il vero peccato

La questione dei preti americani accusati di pedofilia (ma si dovrebbe dire pedofobia) non si risolve con l’espulsione dal clero, che è già più onesta del nascondere i casi, e neppure con l’abolizione (improbabilmente prossima) dell’obbligo di celibato. Non dimentichiamo che ogni giorno emergono casi e vaste organizzazioni di quel sesso profondamente ingiusto entro tutte le categorie sociali maschili, in forme che arrivano alla tortura e alla uccisione dei piccoli! Il sesso – cioè il corpo altrui – come bene di consumo, sostanzialmente impersonale, è un male diffuso nel costume dominante, propagandato dall’industria dello spettacolo. Il fatto che si verifichi tra i preti chiama in causa in particolare l’educazione sessuale cattolica, che produce, nella formazione sublimatoria del clero, le situazioni umane più impreparate ed esposte al rischio di tali deviazioni.

Tra le molte cose da dire al riguardo, ci pare utile richiamare uno schema suggerito dal teologo Marciano Vidal nel 1996 ad Assisi: il paradigma cristiano più antico è quello ascetico, opposto ai “vizi” pagani, influenzato dal neoplatonismo (spregiatore della materia e del corpo, a differenza dell’antropologia biblica), centrato sul codice della castità; è seguito il paradigma naturalistico, di impianto aristotelico-tomistico, imperniato sull’ordine naturale delle cose, per cui il sesso è legato e giustificato quasi esclusivamente dal fine naturale della procreazione; viene infine il recente paradigma personalistico, per il quale la realizzazione delle persone è la ragione prima della vita sessuale, collocata più nel regno della libertà che in quello della “natura”. Le istanze dei primi due modelli sembrano comprese e rettificate nel terzo. Questo paradigma personalistico, moralmente più impegnativo, corrisponde al meglio della cultura e della consapevolezza odierna. Esso è stato accolto dal Concilio Vaticano II, ma non è cessata l’influenza, nei loro motivi e limiti, dei due precedenti.

Ora, l’uso sessuale di bambini, non liberi e non autonomi, da parte di adulti, tanto più se influenti (genitori, maestri, preti...), è suprema offesa del valore della persona. Il vero peccato sessuale è il dominio di una persona attraverso il suo corpo. E non si verifica soltanto nella pedofilia.

e.p.


 
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