UNA NUOVA RIVISTA
Quaderni Satyagraha

Il tempo è maturo anche in Italia per una rivista scientifica di studi sulla pace. Ora l’istituzione presso le Università di Pisa e Firenze di corsi di laurea in Scienze per la Pace, offre l’opportunità per un lavoro sistematico di studio e formazione di personale capace di agire nei compiti della gestione, mediazione, trasformazione nonviolenta dei conflitti. Il movimento per la pace ha di fronte a sè il compito di dotarsi di una strategia che porti a efficaci alternative agli eserciti e agli armamenti nel campo della difesa, della gestione delle crisi internazionali e del mantenimento della pace. In questa ottica è urgente uno strumento di approfondimento e di formazione al metodo nonviolento.

Satyagraha, nella testata della rivista, esprime il richiamo al paradigma sperimentale, creativo e costruttivo della nonviolenza gandhiana, che si presenta come metodo sperimentale di una scienza dei conflitti. Il sottotitolo si riferisce al metodo nonviolento, il quale, nel porre l’attenzione sul rapporto mezzi-fini, si afferma come una nuova razionalità nella gestione dei conflitti più efficace delle strategie militari. Il metodo non distruttivo di approccio al conflitto è decisivo per trasformare in modo creativo e nonviolento le realtà strutturali che generano l’ingiustizia e la guerra.

L’Italia ha avuto innumerevoli maestri della nonviolenza (Capitini, don Milani, Lanza del Vasto, Danilo Dolci, ecc.), ma la loro azione è stata emarginata dalle grandi istituzioni culturali e ciò ha per lungo tempo impedito il passaggio a una riconoscimento istituzionale dei peace studies, trattati con diffidenza dal mondo accademico, perché giudicati incapaci di assumere uno statuto di oggettività e avalutatività che deve sempre contraddistinguere la ricerca scientifica.

Johan Galtung nella sua magistrale opera di precursore ha ampiamente confutato questo tipo di perplessità e ha delineato con chiarezza i caratteri del paradigma scientifico degli studi sulla pace, facendo ricorso all’efficace immagine della prassi medica nei termini del triangolo diagnosi-prognosi-terapia. Alla fase dello studio e della conoscenza, segue l’acquisizione di capacità funzionali per intervenire con una cura appropriata alla malattia, di cui la violenza è la manifestazione sintomatica.

«Quaderni Satyagraha» pubblicherà saggi dei maggiori studiosi di tutto il mondo, ma si propone anche di stimolare e promuovere l’emergere di gruppi di ricerca e di giovani studiosi italiani nell’ambito dei peace studies. Uscirà quest’anno come semestrale, sperando di poter presto diventare quadrimestrale o trimestrale, in rapporto al successo che incontrerà tra i lettori e i ricercatori. Il primo numero verrà inviato come saggio agli interessati. Si può contribuire al finanziamento dei numeri successivi acquistando la copia ricevuta (15 euro) o sottoscrivendo un abbonamento a due numeri al prezzo minimo di 30 euro. Il primo numero contiene un inedito di Gandhi e articoli, tra l’altro, di Galtung, Drago, Dogliotti Marasso, Salio.

Per richiedere la copia saggio basta inviare una e-mail con oggetto «Prenotazione Rivista Satyagraha» e contenente il proprio indirizzo postale completo a . Oppure potete inviare gli stessi dati a Centro Gandhi, Largo Duca D’Aosta 11, 56123 Pisa.

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