Per il dialogo cristiano-islamico |
Venerdì 29 novembre, l’ultimo venerdì del Ramadan, alle 21.30, nel Centro Culturale italo-arabo Dar al-Hikma, via Fiocchetto 15 (tel. 011-5216371), si terrà un incontro di conoscenza e dialogo, nello spirito della proposta di istituire in Italia una giornata annuale di dialogo cristiano-islamico. Dal nord al sud d’Italia sono annunciate importanti iniziative di preghiera e di riflessione comune, momenti di impegno per contrastare una montante islamofobia e ogni forma di razzismo. Sulla base dei consensi ottenuti e sulla linea di documenti quali la Nostra Aetate del Concilio Vaticano II e la recente Carta Ecumenica europea, i firmatari dell’Appello ecumenico al dialogo cristiano-islamico chiedono a tutte le chiese, a tutti i cristiani, ai fratelli e alle sorelle musulmani, alle donne e agli uomini di buona volontà, a tutti gli educatori di speranza e agli operatori di pace di fare del 29 novembre un’occasione di incontro, di conoscenza reciproca, di scambio di esperienze. Facciamo sentire le nostre voci di pace – shalom – salaam. Opponiamoci ai venti di guerra e impegniamoci per il dialogo e per quella che un grande vescovo del sud, don Tonino Bello, chiamava la «convivialità delle differenze». Per l’occasione, Pax Christi suggerisce una qualsiasi delle seguenti iniziative: 1. organizzare incontri pubblici fra cristiani e musulmani; 2. invitare esperti a parlare delle opportunità e dei problemi delle relazioni cristiano-musulmane; 3. visitare una moschea e rompere insieme il digiuno di Ramadan; 4. invitare nella propria chiesa, parrocchia o comunità, un musulmano, immigrato o no, a raccontare la propria esperienza («spazio di narrazione»); 5. pregare da soli, o insieme, in comunità, per la pace nel mondo e il ruolo delle religioni nel processo di pace. Nelle eucaristie, nelle sante cene e nelle divine liturgie di quel giorno e dei giorni seguenti, pregare per il dialogo ecumenico e interreligioso; 6. affermare, con un comunicato stampa, un volantino, una dichiarazione pubblica, il proprio rifiuto alla logica della guerra e dello «scontro di civiltà», a favore del dialogo ecumenico e interreligioso; 7. digiunare (come il 14 dicembre dello scorso anno) e devolvere il risparmio ai poveri o a azioni di solidarietà. È disponibile un libro della EMI, La rivincita del dialogo, e un numero speciale del periodico «il dialogo» (sito internet www.ildialogo.org) con articoli, documenti, proposte di liturgie, finalizzate ad aiutare quanti vogliano approfondire le ragioni del dialogo e i contenuti dell’Appello ecumenico alla giornata nazionale del dialogo cri- stiano islamico. Il libro può essere richiesto direttamente alla Emi, www.emi.it, tel. 051326027, fax 051327552, email . Il numero speciale può essere richiesto alla Redazione de «il dialogo» via email, o telefonando al 333.7043384. Il costo dello speciale è di 50 centesimi a copia, comprese le spese di spedizione, con un invio minimo di 25 copie. In alternativa lo speciale può essere scaricato gratuitamente dal sito de «il dialogo» e riprodotto a proprie spese. [ ] |