È in arrivo agli abbonati (unico modo per ricevere questo mensile, ma numeri in saggio vengono inviati su richiesta) il n. 296 de "il foglio". Segnaliamo i principali articoli.
L'Editoriale è dedicato alla crisi della Fiat e ai suoi possibili sbocchi.
Sui grandi temi del nostro tempo - terrorismo, violenza, nonviolenza - si succedono:
una nota redazionale (Terrorismo & Impero), il resoconto di a.r. sull'incontro torinese con un refusnik israeliano (Non spariamo e non serviamo nei Territori), e le riflessioni di Eleonora Bonavoglia (La violenza non uccide solo le vittime).
Da Nathan il Saggio, riproponiamo La novella dei tre anelli.
Aldo Bodrato ci aiuta a riconoscere Simbolo e diavolo nel linguaggio biblico.
Traendo spunto da un recente convegno sulla qualità dell'aria a Torino, Mino Rosso propone le sue considerazioni sulla politica ambientale con Voglia di cambiar aria.
Mauro Pedrazzoli prosegue il suo discorso sulla teodicea, affrontando i temi della creazione, dell'evoluzione e dell'intervento di Dio sulla realtà fisica (Dio ha giocato "anche" a dadi). Tutti temi che ricorrono alla mente in tempi di calamità naturali (Dio e la tettonica a zolle).
Arundhaty Roy, la scrittrice indiana impegnata sui grandi temi della giustizia e della pace, è stata invitata a Torino per il festival Cinemambiente: Enrico Peyretti l'ha ascoltata mentre dichiarava che Un sorriso vi denuncerà.
Alle Tre lettere apocrife di Dario Oitana si aggiungono, a conclusione di questo numero 296, due Lettere autentiche dei lettori e alcune brevi note di attualità, tra le quali il ricordo di Laura Bounous, amica di tanti di noi.