Ringraziamo

Il giorno della morte

e al morire di ogni giorno

ringraziamo

il seno che ci nutrì

e le braccia che ci ressero

chi ci insegnò a camminare

a parlare

a leggere e scrivere

chi costruì il tetto che ci ripara

chi mille volte preparò la tavola

chi ci diede un esempio

chi ci mostrò il cielo

chi ci trasmise coraggio

e ci tracciò sentieri

chi ci fece compagnia

chi ci donò il suo bacio

e il suo abbraccio

chi ci ascoltò attento e paziente

chi ci sollevò nella caduta

e chi ci sarà vicino

nel passo del morire.

***

Forse non piangeremo più

per la morte di un caro

forse prenderemo e lasceremo

la vita

come cosa senza un senso

né un anelito di pienezza

forse diverremo animali

senza domande

né tormento di spirito

forse come erba

verremo e passeremo

maneggiando brevemente

oggetti tecnologici.

Forse anche l’ombra

della memoria di Dio

e lo stesso suo generico nome

ci avranno abbandonato

e scompariranno persino

dai proverbi antichi.

Forse moriremo del tutto

o già lo siamo.

Forse però

turbati dal ricordo

della mai trovata felicità

non vorremo morire.


Luca Sassetti



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