Ringraziamo |
Il giorno della morte e al morire di ogni giorno ringraziamo il seno che ci nutrì e le braccia che ci ressero chi ci insegnò a camminare a parlare a leggere e scrivere chi costruì il tetto che ci ripara chi mille volte preparò la tavola chi ci diede un esempio chi ci mostrò il cielo chi ci trasmise coraggio e ci tracciò sentieri chi ci fece compagnia chi ci donò il suo bacio e il suo abbraccio chi ci ascoltò attento e paziente chi ci sollevò nella caduta e chi ci sarà vicino nel passo del morire. Forse non piangeremo più per la morte di un caro forse prenderemo e lasceremo la vita come cosa senza un senso né un anelito di pienezza forse diverremo animali senza domande né tormento di spirito forse come erba verremo e passeremo maneggiando brevemente oggetti tecnologici. Forse anche l’ombra della memoria di Dio e lo stesso suo generico nome ci avranno abbandonato e scompariranno persino dai proverbi antichi. Forse moriremo del tutto o già lo siamo. Forse però turbati dal ricordo della mai trovata felicità non vorremo morire.
|