il foglio
mensile di alcuni cristiani torinesi
 
Sommario del n. 297, Dicembre 2002


È in arrivo agli abbonati (unico modo per ricevere questo mensile, ma numeri in saggio vengono inviati su richiesta) il n. 297 de "il foglio". Segnaliamo i principali articoli.
 

L'Editoriale commenta la condanna per omicidio inflitta a Giulio Andreotti dalla Corte d'Appello.

Enrico Peyretti sintetizza sotto il titolo Il futuro delle religioni la relazione di apertura a un recente convegno di riviste "voci libere nelle religioni impegnate nel mondo".

Il 2003 si avvicina: con Il tempo passa, viene il tempo, Enrico Peyretti anticipa gli anniversari che ci faranno ripensare.

Dall'incontro svoltosi a Torino (come in molte città italiane) in occasione della chiusura del Ramadan, riportiamo l'intervento di Maria Adele Roggero: Cari amici musulmani... .

Aldo Bodrato ritorna con Risorto o vivo nel ricordo? sulle questioni di storicità e metafora nel racconto biblico.

Enrico Peyretti dice Basta con la violenza biblica.

Comprensione del mondo e livello di istruzione: ne discute con ironia Dario Oitana, che dichiara "Non sono un genio, ma ho già fatto la terza elementare".

Separati da chi?: Paolo Fornetti commenta il recente convegno sulle coppie "irregolari".

Un racconto di Luca Sassetti (L'asina), commenti su libri, cinema e televisione, e una lettera su cultura e non-cultura religiosa completano questo ultimo numero del 2002.
 



 
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