il foglio
mensile di alcuni cristiani torinesi
 
Sommario del n. 302, Maggio 2003


È in arrivo agli abbonati (unico modo per ricevere questo mensile, ma numeri in saggio vengono inviati su richiesta) il n. 302 de "il foglio". Segnaliamo i principali articoli.
 

L'Editoriale, nell'imminenza del referendum sull'estensione dell'articolo 18, esamina gli aspetti generali del problema e tenta un'ipotesi su esiti e conseguenze del referendum.

I recenti atti di repressione a Cuba, il confronto sempre più prossimo con la cultura islamica, la situazione politica italiana: tre punti di partenza per riflettere sulla democrazia e i valori: lo fa Enrico Peyretti con Da Cuba, all'islam, a noi.

Per Massimiliano Fortuna la giornata dell'orgoglio granata rivela Una religione sportiva.

I ricordi d'infanzia di Dario Oitana diventano pagine di storia quando si tratta di Quel magico 26 luglio.

A cent'anni dalla nascita di padre Pellegrino sono stati pubblicati gli atti del convegno tenutosi a Torino nel 2001 su "Una città e il suo vescovo".  il foglio riprende la parte finale della relazione di Claudio Ciancio: Un vescovo tra secolarizzazione e rinnovamento.

Aldo Bodrato, nel proseguire la sua analisi del racconto biblico della resurrezione, si sofferma sulle pagine finali di Marco e Giovanni: Il Vangelo letto dal Vangelo.

Maurizio Campisi, un amico de il foglio che da dieci anni vive in Costarica, ce ne parla in Costarica senza esercito.

Enrico Peyretti ritorna sul tema dellla contrapposizione idealismo/realismo con Il realismo dei principi.

Radici e identità dell'Europa: tema ricorrente, ora ripreso da Massimiliano Fortuna.

Marco Cafferati, medico di Emergency a Kabul, ci porta la tremenda testimonianza di una Pasqua di guerra.

Annunci, commenti e lettere completano il numero 302.
 



 
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